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L’importanza dell’assicurazione sulla casa.

Eccoci. Riepiloghiamo alcuni dati statistici fondamentali per comprendere il tema.

Il nostro paese, tra tutti quelli europei, è quello che presenta il maggior rapporto case di proprietà/popolazione. 

Bene, un ottimo dato dal punto di vista economico per il  nostro paese, ma che viene sminuito da un altro dato decisamente negativo, quello cioè che ci elegge paese più sottoassicurato d’Europa.

La domanda che sorge spontanea è il motivo della forte negatività di questo dato, per molti positivo, visto e considerato il fatto che noi assicuratori siamo tutti ladri e quindi meglio starne alla larga.

Ebbene, se si considerano i sacrifici che vengono compiuti per potersi permettere l’acquisto di una casa, e vi si aggiunge il fatto che, nella stragrande maggioranza dei casi, la casa rappresenta il bene di maggior valore all’interno del patrimonio familiare, ci si rende conto di come il dato che evidenzia la forte sottoassicurazione degli italiani sia un dato più che negativo.

Parlando di fatti, e dunque di dati, risulta che meno del 37% dei proprietari di immobili optino per una copertura assicurativa.

Inoltre, tra gli assicurati solo il 50% detiene una copertura “completa”, mentre i restanti si accontentano di assicurazioni che coprono una singola tipologia di rischio (es. solo incendio)

Per portare a termine il nostro discorso “statistico” vogliamo poi portare alla luce un ultimo dato: solo il 2% degli immobili è assicurato contro le calamità naturali (terremoti, alluvioni, etc).

Per comprendere a fondo la tragicità di questo dato, basti pensare ai terremoti che, nell’estate 2017, hanno messo in ginocchio il centro Italia provocando  23,5 MILIARDI di euro di danni, di cui solo l’ 1,2% era assicurato.

E se questo dato fosse stato al 60-70%? Io credo che i lavori di ricostruzione sarebbero stati agevolati, e voi? Meditate.

Basta ora con le statistiche, non si vive di statistiche, cerchiamo di analizzare la situazione in maniera più concreta.

Assicurare la propria casa. Perchè?

Perchè spendere una cifra che si aggira intorno al valore di mezzo caffè al giorno per proteggere il proprio bene più prezioso?

Beh finchè tutto va bene, è giusto non farlo. Ma spesso nella vita essere lungimiranti e costruire il proprio futuro consolidando e proteggendo le basi che si hanno nel presente, PAGA!

Del resto abbiamo fin ora riportato un solo caso, il terremoto, considerato eccezionale e straordinario.

Eccezionale perchè poco frequente (corna facendo!), e straordinario perchè può portare alla totale distruzione dell’edificio.

Ma fermiamoci a ragionare.

ALCUNI PERICOLOSI RISCHI QUOTIDIANI

Quanti danni, nel quotidiano, potrebbero verificarsi all’interno della nostra abitazione?

Proviamo a trovarne alcuni. Ad esempio un banale guasto alla lavatrice o lavastoviglie che sia, l’acqua scorre e si allaga la cucina.

Le conseguenze sono molteplici.

Bisogna ananzitutto chiamare un’idraulico che tamponi la perdita. Ma prima ancora bisogna trovare la perdita, che è spesso la fase più costosa del processo. E poi bisogna riparare il danno.

In tutto ciò, se la perdita non fosse rilevata in tempi brevi (caso molto frequente), il danno potrebbe interessare anche l’abitazione sottostante e causare di conseguenza danni a terzi.

Altro esempio, anche molto più frequente, è il classico furto.

La casa, per ovvi motivi, rappresenta il deposito di molti oggetti di valore, che non vengono portati con se quotidianamente o quando si parte per vacanze, e che potrebbero essere oggetto di furto.

In più il furto provoca spesso danni indiretti che generano enormi scocciature, poichè portano costi indesiderati e non di lieve entità.

Esempi classici sono la rottura della serratura, TV distrutto sul pavimento, mobili sfasciati, vetri rotti.

Fermiamoci anche con gli esempi. L’intento non è quello di spaventare, ma quello di aiutare a comprendere ed affrontare al meglio la realtà.

PERCHE’ ASSICURARE LA PROPRIA CASA?

E’ il momento ora di analizzare la soluzione a tutto ciò. Torniamo dunque alla domanda che ci ponevamo poco fa. PERCHE’ ASSICURARE LA NOSTRA CASA?

Quali sono i motivi che devono indurci a spendere quel fatidico mezzo caffè al giorno per garantirci sicurezza, protezione e stabilità?

Il primo motivo è sicuramente che, scegliendo di assicurarci, non solo ci garantiremo la protezione dell’immobile, ma regaleremo anche serenità, a noi stessi e ai nostri cari.

Altro motivo, considerando il banale ma diffuso caso dell’incendio, è quello di garantirci non solo il costo della casa, ma anche i costi di demolizione e sgombero dei residui.

Un caso del genere accadde ad un amico di vecchia data, Mario, che abitava in periferia di Napoli, in una dependance. Mario era addirittura assicurato pensate, se non erro con una compagnia online. Subì l’incendio del proprio edificio, mentre non era in casa a causa di un banale corto circuito. Ebbene, nella sua polizza non erano garantiti i danni di demolizione e sgombero. Mario subì dunque, oltre al danno, anche la beffa dovendo pagare di tasca propria le spese per abbattere i resti dell’edificio e per sgomberare le zone limitrofe dalle parti bruciate.

Terzo motivo è quello di garantirsi una pronta assistenza 24/24h da parte di tecnici e operai per la casa (es. idraulico, elettricista, fabbro).

Non è finita, importantissimo motivo è ancora la possibilità, che forniscono ultimamente le compagnie assicurative, di installare un kit telematico che consente l’avviso immediato al proprietario in caso di perdite, fumo in casa o addirittura sbalzi/perdite di corrente.

Di motivi ce ne sono insomma tantissimi e di tutti i tipi.

Non c’è scusa che tenga per chi non abbia un’assicurazione sulla casa. Si pensi che addirittura nel 2012, proprio per la molteplicità dei rischi cui si va incontro non assicurando la propria casa, lo Stato era sul punto di renderla obbligatoria.

Ad oggi, per incentivarne la stipula, sono state inserite agevolazioni fiscali per la garanzia “calamità naturali” (19% detraibile e nessuna tassa sul premio).

Insomma, caro lettore, non voglio stancarti ancora con queste cavolate.

Solo un’ultima cosa.

Ricorda che il futuro è di chi se lo costruisce, anche a piccoli passi, con piccoli gesti.

Bene, se può interessarti ricevere maggiori informazioni, richiedere un appuntamento, o qualunque altra cosa, compila il modulo che trovi qui sotto e sarai ricontattato in tempi brevissimi. Saremo lieti di essere a tua disposizione.

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Francesco Barbato

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