In Italia vi è una scarsa cultura circa il settore assicurativo, e vi è inoltre una scarsa reputazione questo. Chiariamo dunque alcuni essenziali aspetti di questi strumenti finanziari, le assicurazioni, e l’importante funzione sociale che ricoprono.
Riguardo le assicurazioni tutti, o quasi, sappiamo che in Italia il contratto assicurativo è disciplinato dal art. 1882 del codice civile, il quale ci dice che è “è il contratto col quale l’Assicuratore, verso pagamento di un premio, si obbliga a rivalere l’Assicurato, entro i limiti convenuti, del danno ad esso prodotto da un sinistro, ovvero a pagare un capitale o una rendita al verificarsi di un evento attinente alla vita umana”.
Ebbene, da questa prima definizione è facile evincere alcuni importanti dettagli:
- Le parti di questo contratto:
- l’assicuratore, rappresentato dalla tipica figura dell’agente, che si impegna a risarcire il danno.
- il contraente, colui sul quale gravano gli obblighi derivanti dal contratto (pagamento premi, etc.)
- l’assicurato, il quale, in caso di sinistro, ha diritto al risarcimento entro i limiti convenuti.
Ecco, proprio a proposito delle parti, è fondamentale sottolineare che, quello tra agente e assicurato, debba essere un rapporto personale e fiduciario, in modo da permettere al professionista di stare materialmente vicino al proprio cliente e far si che possa illustrare con chiarezza e trasparenza prodotti e servizi, offrire consulenza e seguire personalmente il cliente nelle vari fasi del rapporto.
- Gli eventi assicurabili possono essere di due tipi:
- Riferiti a cose, patrimonio o persone (Rami Danni)
- Attinenti alla vita umana (Rami Vita)
Altra informazione desumibile dal codice civile, è che una parte essenziale di un contratto assicurativo è il rischio, la cui assenza è causa di nullità del contratto.
Cerchiamo dunque di capire cos’è un rischio, in ambito assicurativo, e quali sono i rischi assicurabili.
Un rischio, per definizione, è la probabilità che si verifichi un evento; ebbene quali rischi sono assicurabili? Sono assicurabili i cosiddetti rischi puri, ovvero che possano provocare eventi:
- Futuri
- Incerti
- Dannosi
Ruolo sociale delle assicurazioni
Chiariti alcuni fondamentali giuridici che regolano questa tipologia di contratti, andiamo a definire un qualcosa che è invece più difficile trovare all’interno dei testi giuridici, ovvero la funzione sociale di un’assicurazione.
Per poter definire quest’aspetto, è importante anzitutto chiedersi da dove emerge il bisogno di assicurarsi.
Ebbene, la risposta a questo quesito è che l’esigenza di assicurasi nasce dal desiderio/bisogno di poter gestire l’incertezza del futuro, proteggendosi da rischi remoti e non, ma comunque pur sempre prevedibili.
E’ importante, inoltre, sottolineare che il contratto assicurativo nasce in primis per rispondere a due importanti bisogni sociali, di sicurezza e di protezione.
Bene, ma cosa intendiamo precisamente per sicurezza e protezione?
Intendiamo la possibilità che un qualsivoglia individuo possa avere di programmare il proprio futuro con la massima serenità.
Come può avvenire ciò?
Semplice, apponendo delle solide basi prima di intraprendere o proseguire una qualunque attività in modo da prevenire qualunque avversità che possa arrecare danni alla propria attività, alla propria persona o ai propri cari.
Questo, a grandi linee, è l’importantissimo ruolo sociale che ricoprono le assicurazioni all’interno della società.
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